Telegram Web
🌈 #EducazioneDigitaleFinanziaria Quanti tipi di #blockchain esistono?
1️⃣ Esistono tantissime blockchain e crypto e ognuna ha uno scopo diverso. La seconda nata dopo il #Bitcoin, per esempio, è Ethereum: ogni nodo della rete è un "pezzo" di quel computer decentralizzato che chiamiamo proprio Ethereum.
2️⃣ Vengono minati Ether, del gas necessario a eseguire degli smart contract, cioè degli algoritmi che vengono validati poi dalla blockchain. L'Ether non ha un massimale come il Bitcoin, quindi non è pensato per scambiare denaro, tuttavia ha comunque un valore economico in quanto è utile per eseguire dei programmi.
3️⃣ Quando pensiamo a un'applicazione, un sito web o un bot di Telegram pensiamo spesso al cloud, ma nient'altro è se non un server centralizzato, lo stesso algoritmo potrebbe invece essere eseguito sulla blockchain di Ethereum.
➡️ Scopri di più qui nel nostro articolo dedicato
Avete visto l’ultimo post di Pavel @Durov sui nuovi risultati record di #Telegram? Per chi se lo fosse perso…
«Telegram è diventata l'applicazione mobile più scaricata al mondo nel gennaio 2021.

Per gli ultimi 7 anni e mezzo, Telegram ha costantemente scalato la classifica per le applicazioni popolari. Dal suo lancio nel 2013, la base di utenti di Telegram è cresciuta di oltre il 40% ogni anno.

Qual è il nostro segreto? Coerenza.

Negli ultimi 7 anni e mezzo abbiamo sempre difeso la privacy dei nostri utenti e migliorato regolarmente la qualità e l'insieme di funzionalità delle nostre applicazioni.

Chiunque rimanga fedele ai propri valori e applichi uno sforzo mirato per un lungo periodo di tempo è destinato ad avere successo nella propria area. Ciò vale per ogni occupazione umana - sport, blogging, arte, codificazione, commercio o studio».
I 7 migliori tools per #Clubhouse
Sei anche tu nel social di cui si parla di più negli ultimi giorni? Scopri tutti gli strumenti migliori in questo articolo qui
E se vuoi seguiti il live che terrò su Clubhouse oggi alle 17 cliccando qui
In diretta dal Canale Telegram di Pavel @Durov, le ultime novità sul fronte pubblicità e #privacy in #Telegram, tradotte dall’inglese in esclusiva per voi!

Perché gli utenti non dovrebbero preoccuparsi di annunci pubblicitari su Telegram

«Ho letto un articolo che ha messo in guardia gli utenti dal passare a Telegram da altre applicazioni, perché "Telegram starebbe per introdurre annunci". Ciò è fuorviante per almeno 3 motivi:

1. Non ci saranno annunci nelle chat su Telegram. Gli utenti che si affidano a Telegram come app di messaggistica, non un social network, non vedrà mai annunci. Le chat private e di gruppo sono e saranno sempre senza pubblicità. Come ho scritto in dicembre, gli annunci vengono considerati solo in grandi canali one-to-many (come questo), che non esistono in altre app di messaggistica. Così gli utenti che abbandonano vecchie applicazioni per Telegram non aumenterà il numero di annunci nella loro vita.

2. I dati dell'utente non saranno utilizzati per targettizzare gli annunci. Riteniamo che la raccolta di dati privati da parte degli utenti per indirizzare gli annunci nel modo in cui Whatsapp-Facebook fanno è immorale. Ci piace l'approccio dei servizi attenti alla privacy come Duckduckgo: monetizzare i servizi senza raccogliere informazioni sugli utenti. Quindi, se introduciamo annunci in canali one-to-many, saranno contestuali - in base al tema del canale, non mirati in base ai dati degli utenti.

3. Stiamo risolvendo i problemi legati agli annunci già presenti. Nella maggior parte dei mercati, i creatori di contenuti su Telegram già monetizzano il loro contenuto vendendo messaggi promozionali nei loro canali. Questo è un mercato caotico con più reti pubblicitarie di terze parti che spingono annunci intrusivi causa di un'esperienza utente negativa. Vogliamo risolvere questa situazione offrendo un'alternativa privacy-friendly per i proprietari di canale.

Gli utenti saranno in grado di bypassare gli annunci, ma penso che annunci rispettosi della privacy siano un buon modo per i proprietari di canali di monetizzare i loro sforzi - in alternativa alle donazioni o abbonamenti, cui comunque già stiamo lavorando per offrire loro.

Il nostro obiettivo finale è quello di stabilire una nuova classe di creatori di contenuti - finanziariamente sostenibile e libero di scegliere la strategia che è meglio per i loro abbonati. I social network tradizionali hanno sfruttato gli utenti e gli editori per troppo tempo con una raccolta di dati eccessiva e algoritmi manipolativi. È ora di cambiare le cose».
Nota per tutti gli appassionati di #Clubhouse: oggi ho pubblicato un pezzo su @Key4Biz coi 7 migliori tools per utilizzare al meglio l’App. Leggilo cliccando qui e... Enjoy!
Ti va di vedermi in TV? Stasera puoi farlo 😉
Sarò intervistata dalla trasmissione #LiveSocial, dalle 22,30 in poi, su La Grande Italia, Canale 254 del Digitale Terrestre.
Inutile dire che parlerò anche di #Telegram… Fammi sapere poi, se vorrai, il tuo feedback! Stay tuned‼️
‼️ Anche tu appassionato di #Clubhouse? Dopo il mio precedente articolo sui 7 migliori #tools da usare per Clubhouse, pubblicato su @Key4Biz, oggi stuzzico la tua curiosità e creatività con un altro pezzo, sempre su @Key4Biz, sui altri 6 tools freschi freschi appena usciti: dagli insights sugli utenti per i moderatori a come ottenere un invito
➡️ Leggilo subito cliccando qui!
++BREAKING NEWS++ In diretta dal Canale Telegram di @Durov, le ultime news tradotte in italiano in esclusiva per voi!

«Altre buone notizie - Sono felice di condividere che Telegram ha raccolto oltre 1 miliardo di dollari vendendo obbligazioni (una forma di debito) ad alcuni dei più grandi e più esperti investitori provenienti da tutto il mondo. Questo permetterà a Telegram di continuare a crescere a livello globale, mantenendo i suoi valori e rimanendo indipendente. Queste risorse alimenteranno anche la strategia di monetizzazione che ho descritto in dicembre.

Come ho detto quando ho lanciato Telegram quasi 8 anni fa, l'obiettivo finale per Telegram è quello di diventare un progetto finanziariamente sostenibile che possa servire l'umanità per decenni (o secoli) a venire. La notizia di oggi è un altro passo verso questo obiettivo».
​​Facciamo gli auguri anche noi alla mamma di Pavel @Durov! Ora in diretta sul suo canale ➡️

«🎂 Mia madre compie 70 anni oggi. Lei è la ragione principale per cui io sono quello che sono oggi. A scuola ero un ragazzo con volontà di sé che spesso si scontrava con gli insegnanti. Mia madre mi ha sempre sostenuto - non si è mai schierata con nessuno tranne che con i suoi figli.

È gentile e piena di energia, ma è anche una delle persone più intelligenti e sagge che conosca. Nata in una famiglia principesca che era stata deportata in Siberia da Kiev durante la Rivoluzione d'Ottobre, ha studiato nelle migliori università della Russia, ha vissuto in Germania per diversi anni e poi in Italia dove ha educato studenti.

Tanti auguri, mamma! Ti vogliamo bene ❣️»

Tanti auguri di buona Pasqua di vero cuore!
Grandi novità per #Telegram!
I commercianti possono ora accettare in modo nativo pagamenti con carta di credito in qualsiasi chat di Telegram, affidandosi a 8 fornitori di pagamento integrati di terze parti. Telegram non memorizza le informazioni sulla carta e non addebita commissioni.
Le chat vocali possono ora essere pianificate in anticipo - i membri vedranno un conto alla rovescia nella chat e potranno scegliere di essere avvisati all'inizio della chat.
Sono state lanciate due nuove versioni web, con il pieno supporto di funzionalità come modalità scura, adesivi animati, cartelle di chat e altro ancora.
Gli utenti Android possono scaricare direttamente Telegram dal sito. L'applicazione otterrà nuovi aggiornamenti automaticamente - e più velocemente della versione Play Store
Per maggiori informazioni su tutti questi cambiamenti, tra cui nuove animazioni e aperture di lavoro a Telegram, leggi il blog completo.
Web-Version e Videochiamate per #Telegram, ecco le grandi novità commentate direttamente da Pavel @Durov tradotte al volo dall’inglese per voi!

«Sono davvero entusiasta delle versioni web recentemente lanciate di Telegram https://webk.telegram.org e https://webz.telegram.org

Sono anni luce avanti rispetto a quello che qualsiasi altro servizio di social media ha da offrire sul web: veloce, liscio, fluido, leggero, ricco di funzionalità. Per renderle complete al 100%, stiamo attualmente testando internamente una versione funzionale delle videochiamate basate sul web, che verrà aggiunta a breve.

Webk e Webz sono di gran lunga le versioni più multipiattaforma di Telegram che abbiamo rilasciato finora - è possibile accedere immediatamente alle chat sia da mobile che da desktop direttamente dal browser web. Nessun download, nessuna installazione.

Questa è una risorsa particolarmente valida per gli ambienti aziendali in cui l'installazione di applicazioni native non è sempre consentita, ma anche un bene per gli utenti che amano la natura istantanea dei siti web.

📹 Parlando di videochiamate, a maggio aggiungeremo una dimensione video alle nostre chat vocali, rendendo Telegram una piattaforma potente per le videochiamate di gruppo. Condivisione dello schermo, crittografia, cancellazione del rumore, supporto per desktop e tablet - tutto ciò che ci si può aspettare da un moderno strumento di videoconferenza, ma con interfaccia utente a livello Telegram, velocità e crittografia. Stay tuned!»
Carissimi amici, buongiorno e buona domenica!
Mi rifaccio finalmente viva con voi, dopo lunga assenza (e di questo mi scuso), motivata sia da stringenti impegni di lavoro, sia dalla domanda, che continuamente mi facevo, su quali contenuti potessero essere, in questo panorama che viviamo, più utili e interessanti da condividere con voi.
Per cui, mentre vi invito a scrivermi le vostre idee e ciò di cui più sentireste il bisogno, nei commenti o con un semplice messaggio a @Rachele_Zinzocchi, vi anticipo una delle riflessioni che sta dietro anche a questo mio silenzio e che, trovo il coraggio di dirvi, realmente mi sta più a cuore.
È un’idea che ho condiviso quasi per gioco sul mio profilo LinkedIn. Il post, che trovate qui, ha avuto con mia stessa sorpresa un successo incredibile: quasi 6.000 views in giorno. E allora mi sono detta: perché non sentire seriamente l’opinione dei miei storici su Telegram?
Ed ecco il mio pensiero. Credo che i social network siano profondamente cambiati in questi ultimi 12 anni, da quando ho iniziato a lavorarci. Siamo veramente convinti che servano ancora «a unire le persone»? O sono diventati mezzi pubblicitari e basta dove conta chi spende di più in advertising?
Vi segnalo che il sondaggio lanciato su LinkedIn ha avuto risultati inaspettati: di contro al 37% di risposte «Sì», il restante 63% ha risposto di non crederci più o si è detto scettico. Lancio dunque anche qui coraggiosamente un sondaggio e attendo i vostri voti! Pronta a ripartire per un’estate che, se voi mi vorrete, ci rivedrà di nuovo insieme 😊
I social network servono ancora «a unire le persone»? O sono diventati mezzi pubblicitari e basta dove conta chi spende di più in advertising?
Anonymous Poll
23%
40%
Un po'
36%
No
Cari amici, due giorni fa ho lanciato un post qui su #Telegram chiedendovi se credevate ancora nei social network come mezzo per unire le persone o se, come me, pensavate che siano divenuti solo uno strumento di #advertising, con le aziende appiattite ormai in una logica per cui cercare un Digital Marketing Manager significa cercare un esperto in Google Ads e Fb #Ads. Ebbene, siete d’accordo con me! Solo il 22% ha risposto sì, di crederci: uno schiacciante 78% ha risposto No, di non crederci più.
Ho iniziato anni fa una battaglia per l'educazione civica digitale, di cui negli anni si è parlato sempre di più ma, come oggi mi confermano illustri amici accademici e articoli di primari autori del settore, i social media non si sono ancora imparati a usare. Anzi, se ne fa ormai un uso sempre peggiore. E chi non si pone nemmeno più il problema ha ormai spento il cervello.
Vi chiedo: se è vero ormai che il social media marketing organico è morto, che cosa ci aspetta dopo? Vogliamo rassegnarci a social media quasi privi (con doverose eccezioni) di contenuti di valore? O vogliamo iniziare tutti insieme una nuova battaglia per un’autentica Educazione Civica Digitale?
Cari amici, una piccola notizia per tutti gli appassionati, come me, di #Telegram! Domani, mercoledì 30 giugno, dalle 18 alle 19, terrò uno speech totalmente gratuito su Telegram, piattaforma oggi irrinunciabile per il business e per la vita! Cercherò, una voltà di più, di spiegare l'utilità di Telegram per unire gli individui anzitutto, tutti noi (cosa su cui oggi i social lasciano a desiderare...), ma anche naturalmente per le aziende, che possono costruire nuovi successi proprio grazie a un utilizzo sapiente della piattaforma. Trovate ogni informazione qui e registratevi qui https://www.eventbrite.it/e/telegram-irrinunciabile-per-il-business-e-la-vita-di-una-community-tickets-160232966115 Non mancate, vi aspetto!
​​Ci crederesti? È appena nato un nuovo motore di ricerca, finalmente attento alla privacy, senza pubblicità e che promette davvero di dare battaglia a #Google, almeno tra quanti, come noi, non tolleriamo più certi modelli basati esclusivamente sulla #advertising di scarsa qualità e che non ne possiamo più di vedere “rubati” i nostri dati e messi in vendita ai giganti del digitale.
Che cos’è? Si chiama Neeva e lo trovi qui. Unico neo? Devi pagare per averlo. Richiede infatti un piccolo abbonamento: gratuito per tre mesi – un tempo, comunque, abbastanza a lungo da consentire agli utenti di abituarsi ad esso senza impegno - e successivamente costerà $ 4,95 al mese.
D’altronde però si sa: «Se è gratis, il prodotto sei tu». E non ci siamo forse tutti stancati di essere noi il prodotto in vendita?
Scopri di più nell’articolo che ho appena pubblicato su LinkedIn qui nella mia newsletter e, già che ci sei, iscriviti per ricevere sempre i miei articoli, cliccando sul pulsante «Iscriviti» che troverai proprio sopra il titolo dell’articolo a destra!
Mentre molti di voi staranno trasferendosi verso i lidi marittimi, prendetevi se potete qualche minuto per leggere questa breve riflessione.

Da anni porto avanti una battaglia per l’Educazione Civica Digitale, ai fini di un uso sano e consapevole della rete. Siti, libri, progetti istituzionali sono nati ma, alla fin fine, abbiamo risolto qualcosa? Gli utenti sembrano fare dei social un uso sempre peggiore.

Tutto si è sempre riassunto nel mio «cavallo di battaglia»: l’Help-Marketing, il Marketing dell’Aiuto, un marketing etico, «utile per te» e per il cliente, che voglia fare anzitutto l’interesse delle persone - con un Customer Care degno di questo nome, con offerte dedicate, con contenuti di valore pensati con cuore e testa - e che proprio in questo si rivelerà «utile per te» come azienda: perché ti porterà guadagni, profitti, l’«utile» a fine mese.

Si tratta di un modello che ha reso straricchi moltissimi in USA ma che, sembra, da noi stenta a decollare. E voi che ne dite? Sareste favorevoli ad un «Marketing dell’Aiuto» che, facendo l’interesse dei clienti e delle persone, finirà per portare «utile» a fine mese anzitutto a voi e alle aziende? O siamo condannati a un advertising strillato e mal fatto, intrusivo e invasivo, ben lontano dal «Permission Marketing» voluto da Seth Godin?
Volete un Marketing dell’Aiuto che, facendo l’interesse delle persone, porterà «utile» a voi e alle aziende, o un ads intrusivo e invasivo?
Anonymous Poll
84%
Vinceranno contenuti di valore
16%
Vince l'ads anche se invasiva
Cari amici, è domenica, molti di voi spero saranno al mare, dunque vi dico solo una cosa secca secca: sono molto felice. Dopo una settimana, si è chiuso un sondaggio che avevo lanciato su #LinkedIn, e che ha ottenuto migliaia e migliaia di visualizzazioni, in cui chiedevo semplicemente:
«Volete un Marketing dell’Aiuto che, facendo l’interesse delle persone, porterà “utile” a voi e alle aziende, o un #ads intrusivo e invasivo?».

Mi riferivo alla battaglia – che da anni porto avanti - per un’Educazione Civica Digitale, ai fini di un uso sano e consapevole della rete. Siti, libri, progetti istituzionali sono nati ma, alla fin fine, abbiamo risolto qualcosa? Gli utenti sembrano fare dei social un uso sempre peggiore.

E sempre da anni il modello di marketing che non solo sostengo, ma metto in opera proficuamente per le tante aziende con cui collaboro, è quello dell’Help-Marketing, il Marketing dell’Aiuto, un marketing etico, «utile per te» e per il cliente, che voglia fare anzitutto l’interesse delle persone - con un Customer Care degno di questo nome, con offerte dedicate, con contenuti di valore pensati con cuore e testa - e che proprio in questo si rivelerà «utile per te» come azienda: perché ti porterà guadagni, profitti, l’«utile» a fine mese.

Ebbene, alla domanda sopra, i miei contatti hanno risposto in modo sconvolgente: 87% favorevoli al «Marketing dell’Aiuto» - «Vinceranno i contenuti di valore», hanno detto. Solo il 13%, forse più pessimisti, hanno detto: «Vince l'ads anche se invasiva».

Anche voi però, amici di Telegram, cui avevo sottoposto lo stesso sondaggio, siete stati fantastici: 83% «Vinceranno i contenuti di valore», 17% «Vince l'ads anche se invasiva».

A questo punto però, per me, è giunto il momento di fare ancora un passo avanti: ma ho bisogno di voi, di chi con me e come me crede in questi valori. Perciò vi chiedo: che cosa siete disposti a fare? In particolare: sareste disposti a sostenere un «Manifesto» - fatto bene, con tanto di programma, parole chiare e obiettivi precisi – per far sentire alta la voce a favore di un marketing etico, autentico, dove anche la pubblicità – che ci vuole – sia ricca di contenuti di valore?

Sia chiaro: nessun impegno per voi. Basterebbe un like, un follow, una vostra e-mail per sottoscriverlo – a seconda di quello che, grazie anche ai vostri consigli, avremo voglia di costruire insieme!

Aspetto vostre, nei commenti, nei messaggi che potete mandarmi a @Rachele_Zinzocchi o nel sondaggio che trovate qua sotto. Non lasciatemi sola, io ci credo!
Sareste disposti a sostenere un «Manifesto» - fatto bene, con tanto di programma, parole chiare e obiettivi precisi – per far sentire alta la voce a favore di un marketing etico, autentico, dove anche la pubblicità sia ricca di contenuti di valore?
Anonymous Poll
76%
8%
No
16%
Dipende (da che cosa? Scrivilo nei commenti!)
2024/09/28 01:43:09
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