Bruno's Blog

⁣E niente... è finito un altro anno, nel bene e nel male. Non volevo fare un pippone, ma alcune parole mi sento di doverle spendere.

Per quanto mi riguarda, nel 2019 ho cercato di tracciare una linea progettuale a lungo termine, dedicando più o meno tempo a ciascuno dei progetti che porto avanti ormai da anni.

Ho assistito con grande orgoglio ad un aumento del 150%, solo in quest'ultimo anno, dei gruppi amministrati con Group Help. Ho speso tanto tempo prezioso per mandare avanti questo bot insieme a tante valide persone che danno un contributo quotidiano fondamentale.
Sono assolutamente felice di aver conosciuto ed essere entrato in contatto, grazie a quel che ho costrituito negli ultimi anni, con tante persone. Grazie a questa incredibile possibilità, ho cercato sempre di migliorarmi personalmente.

Ho assistito allo stesso tempo all'ennesimo fallimento di Telegram sia per quanto riguarda gli aggiornamenti che per alcune politiche amministrative riguardo sistemi di segnalazione e blocco di contenuti illeciti sulla piattaforma. Due esempi:
• Le API dei Bot sono state poco aggiornate e soprattutto con mesi di ritardo, cosa inaccettabile in alcune situazioni, in cui ci si è trovati in difficoltà a garantire i servizi di sicurezza che ogni giorno ci impegnamo ad offrire e migliorare.
• Sono rammaricato di vedere che sia cresciuta esponenzialmente la pratica di invio di materiale pedopornografico e il relativo utilizzo delle funzioni stesse di Telegram per danneggiare gruppi, dato che esse son spesso mal gestite e/o tristemente automatizzate. Questa situazione ci ha visti costretti a cambiare direzione anche per quanto riguarda la blocklist: tanti utenti sono stati aggiunti in essa (circa 7000 nell'ultimo anno), di cui purtroppo molti anche non-userbot, utenti insomma che non erano nel target iniziale della blocklist.

Mi aspetto un 2020 in cui Telegram si rilanci con grossi aggiornamenti e sistemando quelle piccole cose che però fanno la differenza per chi, come me, passa ore al giorno su questa piattaforma e ci credono in un futuro più blu e meno verde, che vedo però sempre più lontano, almeno per quanto riguarda l'Italia.

Auguri a tutti quindi un felice 2020, a voi e tutte le persone che frequentano attivamente nel bene e nel male questa piattaforma.

www.tgoop.com/BruninoitBlog/142

6.7K viewsedited  Jan 1, 2020 at 11:30

⁣E niente... è finito un altro anno, nel bene e nel male. Non volevo fare un pippone, ma alcune parole mi sento di doverle spendere.

Per quanto mi riguarda, nel 2019 ho cercato di tracciare una linea progettuale a lungo termine, dedicando più o meno tempo a ciascuno dei progetti che porto avanti ormai da anni.

Ho assistito con grande orgoglio ad un aumento del 150%, solo in quest'ultimo anno, dei gruppi amministrati con Group Help. Ho speso tanto tempo prezioso per mandare avanti questo bot insieme a tante valide persone che danno un contributo quotidiano fondamentale.
Sono assolutamente felice di aver conosciuto ed essere entrato in contatto, grazie a quel che ho costrituito negli ultimi anni, con tante persone. Grazie a questa incredibile possibilità, ho cercato sempre di migliorarmi personalmente.

Ho assistito allo stesso tempo all'ennesimo fallimento di Telegram sia per quanto riguarda gli aggiornamenti che per alcune politiche amministrative riguardo sistemi di segnalazione e blocco di contenuti illeciti sulla piattaforma. Due esempi:
• Le API dei Bot sono state poco aggiornate e soprattutto con mesi di ritardo, cosa inaccettabile in alcune situazioni, in cui ci si è trovati in difficoltà a garantire i servizi di sicurezza che ogni giorno ci impegnamo ad offrire e migliorare.
• Sono rammaricato di vedere che sia cresciuta esponenzialmente la pratica di invio di materiale pedopornografico e il relativo utilizzo delle funzioni stesse di Telegram per danneggiare gruppi, dato che esse son spesso mal gestite e/o tristemente automatizzate. Questa situazione ci ha visti costretti a cambiare direzione anche per quanto riguarda la blocklist: tanti utenti sono stati aggiunti in essa (circa 7000 nell'ultimo anno), di cui purtroppo molti anche non-userbot, utenti insomma che non erano nel target iniziale della blocklist.

Mi aspetto un 2020 in cui Telegram si rilanci con grossi aggiornamenti e sistemando quelle piccole cose che però fanno la differenza per chi, come me, passa ore al giorno su questa piattaforma e ci credono in un futuro più blu e meno verde, che vedo però sempre più lontano, almeno per quanto riguarda l'Italia.

Auguri a tutti quindi un felice 2020, a voi e tutte le persone che frequentano attivamente nel bene e nel male questa piattaforma.

BY Bruno's Blog